Cassazione Penale Sezione II 17 novembre 2015 n. 45642. La concreta corresponsione degli interessi può anche consistere nell’emissione di un titolo di credito, situazione del tutto assimilabile a quella della contabilizzazione della banca, a proprio favore, della voce passiva degli interessi.
La Cassazione ha evidenziato esattamente quanto denunciato dalle due aziende: nel rapporto banca- correntista, è evidente come gli interessi usurari siano stati effettivamente corrisposti, determinando per la banca il conseguimento di un profitto.
“In sostanza – hanno sottolineato i Giudici – se come è stato evidenziato, la concreta corresponsione degli interessi può anche consistere nell’emissione di un titolo di credito a favore del supposto usuraio ed indipendentemente dal fatto che detto titolo sia stato poi utilizzato o posto all’incasso, tale situazione è del tutto assimilabile a quella del rapporto tra correntista ed istituto bancario laddove attraverso la stipulazione del relativo contratto la banca finisce per contabilizzare a proprio favore la voce passiva degli interessi (nella specie usurari) a carico del cliente”.
Articoli piu’ letti
- Nasce il “Progetto Educazione Finanziaria “ideato e promosso da SiaSTudioItalia Vairo& Partners
- Ordinanza del Tribunale di Potenza del 04.01.16 sulle illegittimità dei calcoli nelle cartelle Equitalia
- Presentazione come recuperare il “maltolto”per Conti Correnti affidati (Enti Pubblici,aziende e Privati)
- Intermediario Bancario accetta l’usura sopravvenuta di un finanziamento e restituisce gli interessi di periodo
- (Restituzione interessi) Carte Revolving simili ad aperture di credito bancario
Fai chiarezza dei tuoi rapporti Bancari e Finanziari
clicca >>> CONTATTACI
Dona 1 € e scarica : Manuale _Come Difendersi dalle Banche_
Leave a reply
Devi essere connesso per inviare un commento.