La Commissione Finanze e Tesoro del Senato ha definitivamente approvato il ddl n.1564 che regola il prestito vitalizio ipotecario.

Cosa dice la legge: il finanziamento

Questo finanziamento permette ai proprietari di immobile che hanno superato i 60 anni, di convertire, attraverso un’ipoteca di primo grado, parte del valore immobiliare ed avere un finanziamento immediato. La soglia di accesso al finanziamento era stata fissata a 65 anni (articolo 11 del comma 12 decreto legge 203) ma il ddl ha modificato tale limite abbassando il requisito anagrafico per l’accesso al prestito a 60 anni. Il proprietario dell’immobile può richiedere un finanziamento legato ad una percentuale del valore dell’appartamento e correlato all’età.

Il rimborso

Tecnicamente si tratta di un prestito non finalizzato, il che significa che chi lo riceve può disporre del denaro come meglio crede.

Il mutuatario può rimborsare il prestito

  1. Rimborsando interessi e spese secondo le modalità e la gradualità concordate con l’esclusione della capitalizzazione annuale degli interessi: la banca o la finanziaria che erogano il mutuo, possono chiedere la risoluzione del contratto per pagamento ritardato se questo avviene più di sette volte.
  2. Nel caso non siano state concordate le modalità di estinzione il debito, sono contemplati tre casi in cui il rimborso dovrà essere integrale:
  • se decede il soggetto ipotecante
  • se avviene un trasferimento totale o parziale della proprietà o di altri diritti reali
  • se vengono compiuti atti che riducono il valore dell’immobile

Se dopo un anno 12 mesi dall’instaurarsi di uno di questi eventi, il debito non è estinto l’organo mutuatario può vendere l’immobile con un valore che si decrementa del 15% ogni anno, fino al compimento della vendita.Nel caso il proprietario non abbia rimborsato il finanziamento e subentrino gli eredi, questi possono decidere tra tre diverse possibilità:

  • estinguere il debito con l’Istituto di credito
  • vendere la casa con l’ipoteca
  • affidare alla banca creditrice la vendita finalizzata al rimborso.

Differenze con la nuda proprietà e rimborso integrale

Il prestito vitalizio è una soluzione che permette di ottenere il finanziamento senza rinunciare all’immobile come, invece, accade con la vendita della nuda proprietà: questa salvaguardia della proprietà riguarda sia il proprietario che gli eredi. La finalità del finanziamento è, infatti, quella di sbloccare un valore immobilizzato e recuperare il possesso della casa.

 

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